La sezione BioHacking Italia® rappresenta il cuore della nostra associazione e si occupa di aiutare le persone a migliorare sé stesse e raggiungere la loro miglior performance in ogni ambito della vita, a prescindere dal punto di partenza.
Sei stanco? Sempre ammalato? Pensi di poter dare di più e godere a pieno della vita? Se hai mai pensato che possa esistere un modo alternativo, specifico per te e non standardizzato per affrontare le prove di ogni giorno, sei nel posto giusto!
Il nostro metodo
Purtroppo, la società, così come la medicina moderna, tendono a standardizzare i problemi mettendo un limite oltre il quale una data situazione diventa un problema, ma ogni individuo è a sé e quello che per una persona può essere una situazione normale e assolutamente gestibile, per un’altra può essere uno squilibrio insormontabile. Infatti, molti rimedi intervengono sulla patologia ma non curano la persona che spesso non migliora o continua a peggiorare.
Abbiamo iniziato così, riflettendo sulla nostra esperienza clinica, a cercare un modo per prendersi cura delle persone e non delle loro patologie. Partendo da un’osservazione più ampia dell’uomo abbiamo capito che l’essere umano non può essere considerato come la sola somma delle sue parti fisiche, ma deve essere rappresentato tramite la sinergia di tre aspetti fondamentali: biochimico, meccanico-funzionale e psicologico-mentale.
Una persona in ansia per un ambiente di lavoro o situazioni famigliari stressanti, per esempio, mediante una risposta biochimica produrrà cortisolo in maniera più abbondante e continuativa rispetto al normale, che andrà a creare un maggiore deposito di grasso addominale e renderà la sua figura più tonda e pesante, causando uno squilibrio meccanico e magari un dolore lombare. L’approccio della medicina occidentale moderna si focalizza sul sintomo del mal di schiena, agendo sulla problematica meccanica-funzionale invece che indagare sulla vera causa analizzando i tre aspetti fondamentali e agendo in maniera trasversale su di essi.
Questo metodo ci ha portato a studiare ed utilizzare strategie e strumenti che permettano di misurare ed agire su ogni parametro di questo sistema bio-integrato. La nostra valutazione permette di analizzare segni e sintomi vaghi e aspecifici di origine psicologico-mentale, meccanico-funzionale e biochimica.
Valutazione Biotipologica
Attraverso una serie di domande specifiche, la raccolta di dati anamnestici e diverse misurazioni corporee, otteniamo informazioni preziose sui meccanismi di funzionamento dei sistemi biologici e le peculiarità psichiche del soggetto, ovvero il biotipo.
Le caratteristiche fisiche e le funzioni corporee di un soggetto infatti non dipendono solo dalle informazioni scritte nel suo DNA, ma dipendono soprattutto da come alcuni fattori esterni (stile di vita, lavoro, traumi e operazioni subite, persino i luoghi in cui si è vissuto) possono interferire con la loro integrità ed espressione.
Possiamo definire il biotipo grazie ai complessi algoritmi del software Anthropos®, sempre aggiornati sulla base di evidenze scientifiche raccolte dalla letteratura scientifica internazionale, ottenendo una valutazione estremamente valida e autorevole.
Individuiamo quindi i punti di forza e i punti deboli di un soggetto, le carenze e gli eccessi rispetto alle reali necessità del suo corpo e quali siano le sue predisposizioni patologiche, in modo da interrompere lo sviluppo o l’affermazione di una patologia a cui risulta essere predisposto attraverso obiettivi concreti e fornendo le indicazioni necessarie per ottenere il migliore stato di benessere possibile.
Valutazione Bioimpedenziometrica e del SNA
Grazie alla BIA (Body Impedence Assessment o Bioimpenziometria) è possibile eseguire una misurazione accurata dello stato di salute e di funzionamento del corpo del soggetto in pochi secondi.
Il macchinario è infatti in grado di analizzare la variazione di resistenza che oppone il corpo al passaggio di una corrente alternata impercettibile, ottenendo informazioni come le classiche percentuali di massa grassa, massa magra e acqua, oltre a parametri molto specifici che indicano per esempio lo stato infiammatorio del corpo, la capacità di rigenerazione dei tessuti e di adattamento allo stress, e di quali elementi abbia bisogno il corpo per funzionare al meglio.
Grazie alla misurazione pletismografica multicanale applicata alle estremità distali degli arti, possiamo analizzare rapidamente in modo complessivo l’attività del sistema nervoso autonomo (SNA) osservando la variabilità della frequenza cardiaca (HRV) e i processi di Biofeedback del soggetto.
Grazie alla scientificità di questo metodo, è possibile monitorare costantemente le variazioni del corpo, verificando la risposta reale ai cambiamenti adottati per raggiungere gli obiettivi prefissati e portare il corpo alla migliore salute ed efficienza possibile.
Prevenire è meglio che curare
È quindi possibile fare realmente prevenzione, specifica e personalizzata sulla base di evidenze scientifiche e delle caratteristiche peculiari di un soggetto. Come? Attraverso un’attività fisica mirata e personalizzata in base ai risultati dell’analisi, dei consigli alimentari su misura per il suo organismo e uno stile di vita più idoneo alle sue caratteristiche fisiologiche, poiché non siamo tutti uguali e non possono esistere delle indicazioni ugualmente efficaci per tutti.
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